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          ATTI DI EROISMO = PRIGIONIA  | 
   
RAID SU GIBILTERRA
S. Ten. BELLUCCI Alfredo
– nato a Roma il 5 febbraio 1920| 
          Nel 1938 consegue gli attestati A e B di Volo Librato. Nel 1939 entra nell’ Aeronautica come sergente e consegue il Brevetto di Pilota Militare. Nel 1940-41 consegue la specializzazione nel Bombardamento diurno e notturno su BR20M. Per azioni di guerra sul fronte occidentale e grego-albanese merita una medaglia di Bronzo al V.M ed una Croce di guerra al V.M.  | 
   
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          Nel 1941 viene ammesso al " Corso Zodiaco " della Regia Accademia Aeronautica di Caserta – 4^ Compagnia  | 
   
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          Inviato al Raggruppamento Autonomo Aerosiluranti " Buscaglia ", consegue la specializzazione notturna su S.79. Da Aspirante ufficiale pilota, partecipa come 2° pilota al Cap... Bertuzzi Irnerio, del Corso Sparviero, all’ impresa di Gibilterra. Il 4 giugno ’44, alle ore 20,30, 10 velivoli SM 79bis decollano dall’ Aeroporto di Istrès ( Francia ) per effettuare azione di siluramento notturno alla rada di Gibilterra. L’ attacco viene effettuato tra le ore 2,10 e ore 2,35 circa; e vengono lanciati siluri contro piroscafi alla fonda; nessuna reazione anti Aerea.  | 
   
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          Alla sera del 4 giugno rientrano dalla missione 6 aeroplani : 1 non decollato in partenza; 3 atterrati in territorio Spagnolo per cause tecniche; 2 atterrati all’ Aeroporto di Perpignano nella Francia occupata ed in seguito, riforniti di carburante, ripartono per Lonate Pozzolo  | 
   
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          Per questa azione viene decorato di Medaglia d’ Argento sul campo e la Croce di Ferro di I classe, in precedenza era stato decorato della Croce di ferro di II classe. per altre azioni di guerra. Promosso S.Ten. fu designato capo equipaggio e sceglie come 2° pilota l’Aspirante Busca Luciano dello Zodiaco.  | 
   
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          Idoneità al pilotaggio : Breda IMAM 25, BA 25 Asso, BA 28, IMAM RO41, Caproni 310, Fiat BR 20M, Savoia Marchetti S.79, Caproni Ca 164, Saiman 202, Macchi MB 308, Avia FL. 3  | 
   
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          Terminata la guerra abbandona l’ Aeronautica , si laurea in geologia ed intraprende la carriera civile come Dirigente di un Ente parastatale.  | 
   
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          Non abbandona, però, la passione per il volo e nel 1948-49 consegue il Brevetto di Pilota civile (Aerodina) di 3° grado ed il Brevetto di Ufficiale di rotta di 2a classe.  | 
   

S. Ten. SANTAMARIA Mario – nato a Maddaloni (CE) il 19 dicembre 1922
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          Nel settembre '944 venne inviato, con gruppo di Sottotenenti dello Zodiaco a comandare alcuni plotoni di avieri nelle operazioni di liberazione della Val d'Ossola Particolare fu il suo coraggioso comportamento: catturato dai partigiani fu condannato a morte perché nipote dell'allora Questore di Milano. Tentò la fuga con un paracadutista che si era caricato sulle spalle. Ripreso, fuggì nuovamente e, con l'aiuto di una donna ,riuscì a raggiungere il presidio dei paracadutisti di Cannobio portando in salvo anche il ferito  | 
   
MISSIONI SPECIALI
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          Nell’ ottobre ’44 un gruppo di Sottotenenti dello Zodiaco venne messo a disposizione del SID e del Servizio informazioni dell’ A.N.R. per l’espletamento di servizi speciali e missioni oltre le linee alleate.  | 
   
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          Santamaria , Speroni , Fiorini , Lovato, Torcoli , svolsero rischiose missioni oltre le linee superando, con fermezza di veterani e spirito di non comune sacrificio, le dure prove a cui furono sottoposti durante l’ ultimo scorcio del conflitto e nei settari processi del dopo guerra. | 
   
CAMPO DI INTERNAMENTO DI COLTANO
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          Alla cessazione delle ostilità -29 aprile '945- tra i 60 Ufficiali dei Gruppi Caccia della A.N.R internati nel campo di Coltano ( prigionieri cosiddetti di guerra ) ai quali era stato concesso l’ onore delle armi c’erano tre Sottotenenti dello Zodiaco : Di Piramo Sergio, Indrio Marcello, Massolo Mario  | 
   
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          A fare compagnia ai tre S. Tenenti dello Zodiaco, si aggiunse Meneguzzo Giuseppe che comandava il presidio Aeronautico di Thiene (VI) in sostituzione del compagno di corso Guccione Pietro . Il 26 aprile si aggrega alla X^ MAS al comando della Medaglia d' oro Arilli che cerca di aggirare i partigiani,.Viene catturato dagli Americani al Passo del Pian delle Fugazze – si arrende con l’ onore delle armi unitamente alla X^ MAS.  | 
   
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          Il trattamento giornaliero che subirono ed il trovarsi dietro i reticolati – da non dimenticare.  | 
   
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          < Dormire alla Francescana e saltare un pasto: tre pezzi di barbabietola in un giorno era divenuto quasi un piacere > (dal diario di Meneguzzo- Libro Sidera Feriam) | 
   
UN TRISTE EPISODIO
S. Ten. BUSCA Luciano
– nato a Berceto (FI) il 17 settembre 1923Aveva frequentato il liceo classico presso il Collegio degli orfani degli Aviatori
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          Dop l'8 settembre, si presentò alla Scuola di Applicazione di Firenze. Avuto sentore che si stava riorganizzando l'Aviazione aderì immediatamente, e quando, al Comando del Cap. Faggioni, si ricostituì la squadriglia aerosiluranti riuscì ad entrarci come allievo pilota. Divenne 2° pilota al compagno di Accademia Sottotenente. Bellucci.  | 
   
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          Promosso S.Tenente - un giorno giocherellando sullo scrittoio con una bomba a mano gli sfuggì e gli spappolò un piede e la gamba, al punto che dovette essere amputate. La disgrazia debilitò il suo fisico.  | 
   
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          Dopo il 25 aprile '45, si iscrisse all'Università, ma quando si presentò l'occasione di lavorare abbandonò gli studi.La sua attività di import-export lo condusse in Giappone. Al rientro in Italia la sua salute si aggravò e dopo non molto morì.  | 
   
Bibliografia :Gli ultimi in grigio verde Vol.II - G.Pisanò Ediz.FPE Milano
Libro " Sidera Feriam " del Corso Zodiaco